Un risultato importante per un’opera, un progetto, pensato soprattutto per le giovani generazioni.
Questa la motivazione di ragazze e ragazzi consegnata sabato 22 Marzo a Sassari dal comitato del Premio Plics.
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE “CITTÀ” DI SASSARI” GIURIA SCUOLE
Premio per la migliore opera, sezione poesia edita
Ad Anna Maria Farabbi
Per l’opera “ninnananna talamimamma”.
La classe 1EB del Liceo Classico Europeo, annesso al Convitto Nazionale “Canopoleno”, ha deciso di premiare l’opera “ninnananna talamimamma” come vincitrice del concorso “Premio Letterario Internazionale Città di Sassari”, sezione poesia edita, nell’ambito del progetto “Ottobre in poesia”.
In una bellissima ed efficace introduzione all’opera, l’autrice inserisce una dedica alla Befana, una figura speciale, tanto cara ai bambini e non solo, raffigurandola, tuttavia, diversamente da come viene descritta di solito. La descrive, infatti, come una donna che offre la sua età, senza nasconderla. Single, femminista. Libera, nomade, che attraversa i confini e non si fa influenzare dalle mode.
La definisce come la grande mamma, la mamma delle mamme.
Le diverse poesie che compongono l’opera sono inserite in uno spazio -tempo poetico ben esplicitato attraverso la precisazione delle ore, dei mesi e, di conseguenza, delle stagioni. Il tempo è inoltre scandito dalle pause, che sono raffigurate dagli spazi bianchi della pagina e dall’assenza totale di punteggiatura.
Anche l’uso costante delle minuscole contribuisce a scandire e, contemporaneamente, a sospendere il tempo: accade così che la pausa sia sempre suggerita e mai imposta. Come sarebbe con la presenza di una lettera più grande. Nel caso della befana, l’autrice ha adottato questa tecnica per non dare, con la lettera maiuscola, un’importanza da superiora-singolare ad una che invece è tante e plurale.
Tutti i componimenti contenuti nell’opera si concludono con una parola, posta a fine pagina, sulla destra, e staccata dal testo, quasi a costruire un titolo secondario. Ciascuna di queste parole raccoglie un significato, un pensiero, una suggestione che la poeta vuole indicare ai suoi lettori quale tappa di una caccia al tesoro.
A completare il testo, è presente uno spazioso Abbecedario che ci insegna a leggere e, magari, a scrivere la poesia allora anche noi, come Pinocchio, scopriremo l’anima e la vita dentro.
GIURIA SCUOLE
Una delle caratteristiche di tutto il progetto poetico di cui questo Premio è parte integrante, è stata fin dall’inizio l’apertura, il lavoro di coinvolgimento attivo di soggetti solitamente lontani dalla poesia o abituati a leggerla lavorandoci su per ragioni scolastiche.
Per questo fin dalla 2° edizione, con un lavoro di confronto e pianificazioni fatte con insegnanti e presidi, si è pensato di istituire una Giuria Scuole composta da studenti di alcuni licei della città.
I ragazzi, coordinati dai loro insegnanti, in maniera autonoma e con passione valutano le opere dei finalisti di ogni sezione indicati dalla Giuria principale, decretando così il loro vincitore ed esprimendo sempre motivazioni dettagliate anche per eventuali segnalati o premi speciali della critica.
Negli anni, i risultati espressi sono straordinari, a dimostrazione che la poesia nelle mani dei giovani non solo è sensata, ma produce consapevolezza, passione, curiosità.
Ad oggi gli studenti coinvolti nella giuria scuole sono 4000.